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Normativa Stages

I rapporti fra studenti e aziende si realizzano con uno stage prima della laurea o dopo la laurea, come previsto dalla riforma universitaria.

E’ necessario distinguere tra tirocini curriculari, destinati a studenti, e tirocini formativi e di orientamento extracurriculari, destinati a laureati entro 12 mesi dal conseguimento del titolo.

Il tirocinio formativo e di orientamento EXTRACURRICULARE, chiamato comunemente anche stage, ha la finalità di agevolare le scelte professionali e l’occupabilità dei giovani nel percorso di transizione tra scuola e lavoro mediante un’esperienza formativa a diretto contatto con il mondo del lavoro.

Si differenzia dal tirocinio curriculare, in quanto non costituisce parte integrante del percorso universitario e non consente di conseguire crediti formativi universitari (CFU). Alla luce della più recente normativa varata dalla Regione Piemonte nel giugno 2013 (Deliberazione della Giunta Regionale 3 giugno 2013, n. 74-5911; LR 34/08 artt. 38 - 41), possono svolgere tirocini formativi e di orientamento extracurriculari laureati (laurea triennale, magistrale, specialistica) entro 12 mesi dal conseguimento del titolo.

Il tirocinio non costituisce un rapporto di lavoro dipendente e non obbliga all’assunzione o alla trasformazione in altra tipologia contrattuale. Tuttavia, in base alle disposizioni della Deliberazione della Giunta Regionale del Piemonte 03/06/2013 n. 74-5911, a coloro che svolgono un tirocinio extracurriculare spetta un’indennità di partecipazione mensile minima di 300€ lordi, corrispondente all’impegno massimo di 20 ore settimanali. Tale importo è destinato ad aumentare proporzionalmente all’impegno del tirocinante fino ad arrivare a un minimo di 600€ mensili nel caso in cui esso sia pari a 40 ore settimanali.

Ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale 3 giugno 2013, n. 74-5911; LR 34/08 artt. 38 - 41, possono svolgere un tirocinio extracurriculare della durata massima di 6 mesi, soggetti che hanno conseguito da non più di 12 mesi:

  • laurea (triennale e magistrale) e titoli equipollenti;
  • master universitari di I e II livello;
  • dottorati di ricerca e titoli equipollenti.

Di seguito la normativa di riferimento attualmente in vigore:

  • Deliberazione della Giunta Regionale 3 giugno 2013, n. 74-5911; LR 34/08 artt. 38 - 41. Provvedimento di attuazione dei tirocini formativi e di orientamento, tirocini di inserimento/reinserimento e tirocini estivi. Attestazione delle attività svolte e delle competenze acquisite dai tirocinanti: il provvedimento attua le linee guida contenute nell’Accordo approvato in sede di Conferenza Permanente per i rapporti fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano lo scorso 24 gennaio 2013. La Deliberazione Regionale limita la possibilità di svolgere tirocini formativi e di orientamento extracurriculari solo ai laureati, entro 12 mesi dal conseguimento del titolo per una durata massima di 6 mesi (proroghe comprese). Viene inoltre stabilita l'obbligatorietà di un rimborso spese per i tirocini extracurriculari. Al tirocinante è corrisposta un’indennità di partecipazione mensile minima di 300€ lordi, corrispondente all’impegno massimo di 20 ore settimanali. Tale importo è destinato ad aumentare proporzionalmente all’impegno del tirocinante fino ad arrivare a 600€ mensili minimi nel caso in cui esso sia pari a 40 ore settimanali.
  • Regolamento 142/98 sull'attivazione dei tirocini: regola  l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento rivolti a giovani che siano interessati a conoscere, attraverso l’esperienza “sul campo”, il mondo del lavoro. I tirocini sono svolti sulla base di apposite Convenzioni stipulate tra soggetti promotori e datori di lavoro (in base ai limiti previsti dal Regolamento).
  • Legge n. 196 del 24 giugno 1997:  la legge contiene disposizioni che regolano direttamente determinati istituti (apprendistato, tirocini, lavoro interinale), disposizioni sulla produzione legislativa futura e disposizioni di rinvio della contrattazione sociale. All’art. 18 istituisce il tirocinio formativo e di orientamento “al fine di realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro e di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro”.
Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:27
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