- Oggetto:
- Oggetto:
Colture Asettiche e Tecniche Molecolari Applicate a Piante Coltivate
- Oggetto:
Anno accademico 2007/2008
- Codice dell'attività didattica
- B8046
- Docenti
- Roberto Botta (Titolare del corso)
Paolamaria Chiavazza (Titolare del corso) - Corso di studi
- laurea i^ liv. in biotecnologie - a torino
- Anno
- 3° anno
- Tipologia
- Indirizzo Agrario
- Crediti/Valenza
- 8
- Oggetto:
Sommario insegnamento
- Oggetto:
Programma
Biotecnologie delle colture frutticole (Roberto Botta)
LEZIONI (28 ore):
Sintesi sullo sviluppo e sulle prospettive delle biotecnologie nel settore frutticolo.
Principali caratteristiche delle specie arboree da frutto con particolare riferimento agli aspetti e alle problematiche relativi all’applicazione delle biotecnologie: inquadramento sistematico, caratteri distintivi delle specie arboree, aspetti di morfologia e fisiologia, fioritura ed induzione antogena, problematiche di impollinazione e sterilità (morfologica, citologica e fattoriale), partenocarpia e stenospermocarpia, apomissia; tipi di frutto e caratteristiche chimico-fisiche del frutto; maturazione del frutto e sue modificazioni; sintesi delle caratteristiche delle specie arboree da frutto più importanti (pomacee, drupacee). Riproduzione e propagazione; micropropagazione delle specie arboree da frutto. Propagazione commerciale.Biotecnologie applicate alle specie arboree da frutto: risanamento da virus, coltura di meristemi e termoterapia; coltura di embrioni stenospermocarpici coltura di ovari ed antere per l’ottenimento di aploidi; variabilità somaclonale e selezione precoce in vitro; coltura di protoplasti e fusione somatica; morfogenesi in vitro e trasferimento genico.
Impiego dei marcatori molecolari per la caratterizzazione e identificazione di specie, cultivar e cloni, nella selezione assistita, per l’analisi filogenetica e per la costruzione di mappe in specie arboree da frutto. Controllo della identità genetica dopo moltiplicazione.
Esercitazioni (12 ore): trasformazione genetica e morfogenesi in vitro di una specie arborea a confronto con una specie erbacea (tabacco). Micropropagazione. Tecniche di clonaggio, trasformazione, sequenziamento, primer design.
Tecnologie di propagazione e vivaismo in ortofloricoltura (Paola Chiavazza)
Aspetti generali della propagazione agamica
- strutture vegetali devolute alla propagazione agamica
- tecniche di propagazione tradizionali
…………………………………………………………………………………………10 ore
Colture asettiche di vegetali superiori
- basi morfologiche e fisiologiche
Tecniche di coltura di
- embrioni immaturi
- meristemi ed apici vegetativi
- callo ed organogenesi
- sospensioni cellulari
- embriogenesi somatica
- estrazione e coltura di protoplasti
- antere e microspore
…………………………………………………………………………………………10 ore
Applicazioni biotecnologiche
- superamento delle barriere di incompatibilità
- moltiplicazione delle piante su scala commerciale
- conservazione del germoplasma
- ottenimento di mutanti soma/gametoclonali
- ottenimento di aploidi androgenetici
- produzione di metaboliti secondari
- risanamento di piante madri da virus e batteri
- mutagenesi e trasformazioni genetiche
- selezione in vitro
- ibridazione somatica
…………………………………………………………………………………………10 ore
Il modulo da me coordinato sarà articolato in:
- 30 ore (lezioni)
- 4 ore (seminari) Il docente
- 6 ore (laboratorio + esercitazioni)Testi consigliati e bibliografia
- Oggetto:
Note
Prerequisiti: conoscenze di botanica, fisiologia vegetale e genetica.
Modalità desame: orale.- Oggetto: